IL BLOG

Questo Blog ha lo scopo di cercare di fare ridere (o almeno sorridere) in un campo, quello del calcio Bolognese, ormai troppo serioso e di riportarvici un po' di satira e di autoironia tipiche della tradizione di quella Bolognesità ormai assopita.

È un mezzo per esprimere la propria creatività ed è aperto a tutti quelli che ne vorranno fare parte. Basta avere due credenziali:
- tifare Bologna
- sapere fare ridere.

Quindi non ve ne abbiate, cari calciatori, dirigenti, giornalisti (del Bologna, ma anche Avversari) se ogni tanto Vi prendiamo in giro.

Se non ci fate sorridere lasciate almeno che ci proviamo noi!!

FORZA BOLOGNA SEMPRE!!!

lunedì 27 febbraio 2012

MEZZO PIENO MEZZO VOTO Bologna - Udinese

Commenti e voti al Bfc 1909 contro Padre Francesco e i suoi fedeli.



Non voglio crocifiggere l’arbitro di turno che non sarà stato impeccabile, ma attaccarsi all’arbitraggio sarebbe solo un pretesto. Ci sarebbe piaciuto uccidere sportivamente Guidolin e sarebbe stato comunque omicidio preterintenzionale ma in realtà ci siamo uccisi da soli concedendoci religiosamente come agnello sacrificale al mister avversario. Ecco commenti e voti di mezzo pieno mezzo voto ai giocatori del Bfc contro l’Udinese.

GILLET 6 Questa  una serata magra. Impotente senza viagra.
RAGGI 6+ Con le palle Di Natale è pronto per la Nazionale.
PORTANOVA 5,5 I Floro Flores non van bene. Meglio le opere di bene.
ANTONSSON 6 I terzi battono i terzini. Come i fabbri coi Fabbrini.
PULZETTI 5 Ha subito per davvero una rapina a mano armero
MORLEO 4 Loro han Basta. Noi perché avevamo bòna lè?
MUDINGAYI 5,5 Non ha visto di buon occhio l’Udinese col Batocchio
PEREZ 4,5 Al polo lui può far l’attore. Il suo fallo è da rigore.
TAIDER 6- Quattro passi troppo avanti travestito da Diamanti
RAMIREZ 5 Prima le magie col tacco, poi  una serata-pacco.
DI VAIO 5,5 Corre molto spesso a vuoto però ispira il Panagioto

ACQUAFRESCA 5 Da lui molto in più mi aspetto ma era chiuso il rubinetto.
KONE’ 6+ Il gol. Mancava solo questo. Ora manca tutto il resto.
BELFODIL s.v. La certezza è solo una: non è un gran portafortuna.

PIOLI 5,5 Alle mummie ritrovate le fasce vanno sistemate.
MAZZOLENI 5 Questo “Mazzolen” di fiori desta un po’ troppi clamori.

Ora che abbia segnato un Greco mi pare Ortodosso, ma è altrettanto comprensibile che la squadra di un “Prete” sia ben “messa” in campo. Un saluto rossoblù da Darioz.

domenica 26 febbraio 2012

IL NOME DELLA ROSA

IL NOSTRO PROSSIMO AVVERSARIO: L'UDINESE DI FRA GUIDOLIN


ABDI, 26 Febbraio 2012, il Bologna gioca contro l’Udinese.  Contro la squadra che fu di Carnevale ed oggi DI NATALE e PASQUALE non possiamo fare festa. Quindi niente FLORO FLORES ma opere di BENATIA. Serve una squadra che DOMIZZI gli avversari tenendoli a BADU. Abbiamo in mezzo al campo due FABBRINI con un BATOCCHIO così, capaci di mettere a FERRONETTI e fuoco i diretti rivali lottando DIMITRIO in metro con le PINZI e con i denti. La CODA della classifica si allontana e HANDANOVIC avanti così BASTA aver PAZIENZA. Certo, non vincere non sarebbe un’eventualità di tale gravità da far intervenire Isaac NEUTON. La città si sta entusiasmando. Anche l’altro giorno in autobus sull’11 BARRETO sentivo voci entusiaste della nostra squadra. Anche l’autista che GUIDOLIN l’autobus, preso dalla discussione, ha sbagliato strada finendo su una ISLA pedonale, ma in fondo tutte le strade portano a ROMO. Nonostante il momento difficile anche l’autista si lanciava in previsioni pronosticando due PEREYRA all’Udinese e al suo allenatore mandandolo allegramente a FANCHONE. Si è sicuramente un bravo allenatore ma piange sempre le lacrime di tutti i coccodrilli DANILO. Sarebbe effettivamente bello rullarlo come la batteria di Tullio De PISCOPO. Dunque se raggiungessimo addirittura  la terza vittoria consecutiva  con squadre di caratura sarebbe un’impresa da EKSTRANDterrestri.
Mi ARMERO di sciarpa e voce e andrò al Dall’Ara e toccando FERNANDES assisterò a una gara che ci potrà dare punti in attesa dello scontro diretto col Novara che vorremmo fare cadere dalla PADELLI nella brace. Per non parlare dei figli di TORJE che affronteremo poi successivamente. L’ambiente speriamo sia finalmente caldo come merita, salivazione azzerata e MARSURA in gola a forza di cantare per il Bfc. E dopo le prossime partite si potrebbe puntare a qualche traguardo diverso perché non ci basta lottare per restare in ASAMOAH.

mercoledì 22 febbraio 2012

MEZZO PIENO MEZZO VOTO


Commenti e voti del Bfc che supera la Fiorentina


Ti chiami Pioli, credi in te stesso e vinci alla Scala del calcio. Ti chiami Rossi non credi alla rosa e quindi vai alla viola. Questione di fiori,di colori o di bravi o meno bravi allenatori? Senza ricorrere a “preziosismi” se uno ha Olivera e Montolivo, l’altro Rubin e Diamanti ci sarà sicuramente una differenza di valori.
ecco commenti e voti di mezzo pieno mezzo voto al Bfc antiviola.






GILLET 7,5 Dicon tutti “sembra un nano” ma è più grande di Viviano
RAGGI 7 Amaurì era sconsolato perché è appena tornato
PORTANOVA 6,5 Il Guerriero c’ha le palle che non hanno i Della Valle
ANTONSSON 6,5 All’ikea un nuovo arrivo: monta e smonta Montolivo
PULZETTI 6,5 Ho la Vargas sensazione che abbia qualche altro polmone
RUBIN 6,5 Affondare la sua fascia col Cassani che ti lascia.
MUDINGAYI 7 Capitano contro il giglio ma lo scoglio non lo piglio.
PEREZ 7 Quando Lazzari si inchina dice “Alzati e cammina”
DIAMANTI 8 Al frantoio questa sera ha macinato l’Olivera
RAMIREZ 7,5 A Sono, a rischio della vista, inarrestabile onanista.
DI VAIO 7 Fa due tagli belli uguali tra le palle di Natali


KONE’ 6 Sta tornando in condizione: è tornato il cavallone
ACQUAFRESCA s.v. Entra che son già sconfitti e i Gamberini sono fritti
CHERUBIN s.v. Contro il Jovetic di turno è rientrato da Saturno


PIOLI 8 La rosa non era all’altezza ma la viola è una schifezza
GIANNOCCARO 6 Se alla regola hai pensato Lecce… zione ha confermato


Il Bologna ha in Di Vaio l’Ariete, in Portanova il toro della difesa, in Mudi e Perez i gemelli del centrocampo. Gillet acchiappa tutti i palloni con le tenaglie del cancro e Raggi difende con cuor di Leone. Una difesa imperforata e vergine con l’esterno, che sia destro o sinistro, che bilancia gli equilibri fra attacco e difesa. Non ha più spazio lo Scorpione di Paponi ma la freccia accuminata di Ramirez e lo scavallante Konè formano il segno del Sagittario. Con fermezza pazienza e tenacia Antonsson è il capricorno mentre Alino Diamanti racchiude l’imprevedibilità dell’acquario. Rimangono i pesci, ma gli avversari, contro questo Bologna magistralmente disposto dall’Astrologo Piolo Fox, non sanno proprio quali pesci pigliare. Non sarà che era tutto scritto nelle stelle?
Un saluto rossoblù da Darioz.

sabato 18 febbraio 2012

MEZZO PIENO MEZZO VOTO

San Siro, San Remo, San Marco, San pure giocare a calcio e San toglierci delle soddisfazioni imprevedibili. 359 giorni dopo, le due pere al Comunale diventano tre al Meazza. Alla scala del calcio mancavano i Pioli. Eccoli qui, tre pioli ben assestati al posto giusto, al momento giusto. Ecco commenti e voti agli splendidi rossoblù di San Siro.



GILLET 8 Alla scala , ci scommetto, che farebbe Rigoletto.
RAGGI 7+ Traggo le mie conclusioni: i “castaignos” sono coglioni.
PORTANOVA 7 E ‘ sforzesco per l’orello penetrare il suo castello 
ANTONSSON 7,5 Se per caso lo panchini sono cose da Pazzini
GARICS 7 Si esibisce senza fallo. Come fa a trombare? Un giallo…
MORLEO 7 C’è chi dice “brisa bòn” e l’ha tirè fòra i Maicon.
PEREZ 7+ Al cospetto di Forlan si riscopre assist man
MUDINGAYI 7 Si sorseggia per benino l’avversario “caffettino”
DIAMANTI 7- Né Zanetti né Cambiasso ci hanno mai capito un casso
RAMIREZ 7 Succhia il sangue di San Siro: interista col vampiro.
DI VAIO 8 L’avversario giusto adocchia e poi salta la Ranocchia


TAIDER 6 Mi direte voi: “magari”. E’ l’anagramma di Detari.
KONE’ 6 Tre Koné gli si è infilati: come i Poli eran ghiacciati 
ACQUAFRESCA 7 Oggi è stato un vero bruto e Giulio Cesare è battuto.


PIOLI 8 Nel didietro glieli impala tre Pioli per la scala
GUARALDI 7 Faraoni ci rinfresca il ricordo di Francesca
DAMATO 6,5 Non fa l’arbitro cornuto ed è lì sempre a uno sputo


Il nervosismo degli Interisti è palpabile come il fondoschiena di Belen, la partita si conclude con un episodio increscioso di Castaignos che sputa all’indirizzo di Raggi. Ma non vogliamo pensare male. Probabilmente Castaignos ha sputato a Raggi perché… l’ama.
Un saluto rossoblù da Darioz.

giovedì 16 febbraio 2012

IL NOME DELLA ROSA

I NOSTRI PROSSIMI AVVERSARI - LA "MALEODIATA" INTER


Fin dai tempi delle piramidi, attraversando i secoli e l’Egitto dei FARAONI, , attraversando la provincia di FORLAN  e il Rubicone con JULIO CESAR,  attraversando i CASTELLAZZI medievali, Sforzeschi e non,  si racconta di prove più o meno grandi della squadra nerazzurra. 
Grandi e a volte anche piccole prove: provette che solo chi è a CORDOBA di memoria avrà dimenticato. Il nostro scudetto, alla fine di quella vicenda, ha cancellato col BIANCHETTI quei fattacci, ma la rivalità con la beneamata e ancor meglio odiata Inter è sempre viva e salta all’occhio come una RANOCCHIA. Si giocherà al Meazza dove occorrerà tirare fuori i ZANETTI per fare risultato. Insomma, ci vorrà lo spirito di un MILITO con due CASTAIGNOS così che lotta senza esclusione di colpi ricorrendo ad atti PAZZINI e colpi di ZARATE. Dovranno scendere in campo 11 ORLANDONI furiosi  rossoblù per uscire dal campo con un risultato utile. Sarebbe uno scherzo degno di ALVAREZ Vitali sfruttare la condizione di un’Inter STANKOVIC e malata e non ancora GUARIN del tutto dalla sconfitta subita dal Novara e portare a casa il risultato pieno. Ci vorrà un Bologna con lo spirito di OBI JUAN Kenobi con giocatori sempre sul CHIVU là. All’andata l’Inter vinse seppure a fatica su un Bologna in crisi al punto che sembrava un PALOMBO fuor d’acqua. Ma qualcosa è CAMBIASSO e la squadra di Bisoli e quella di Pioli sono proprio ai POLI opposti come rendimento soprattutto in difesa e chi riesce a batterla non lo fa MAICON facilità.  La vittoria del Bologna è quotata a 8 alla SNEJIDER e nemmeno  San SAMUEL sarebbe capace di profetizzare tre punti per i rossoblù. Ma noi ci crediamo e vogliamo credere in una serata che ogni NAGATOMO ricorderà per sempre, una serata da LUCIO a San Siro.

venerdì 10 febbraio 2012

IL NOME DELLA ROSA

I NOSTRI PROSSIMI AVVERSARI - LA SIMPATICISSIMA JUVENTUS


Lo sapete tutti, la vostra stessa STORARI ELIA testimoniare davanti agli occhi di ogni persona che segue il calcio che siete una squadra di BUFFON. In ogni partita, al primo battito DE CEGLIE, basta un inesistente presunto fallo di MANNINGER o qualcuno che si tuffa come una QUAGLIARELLA in area che il primo arbitro PIRLO VIDAL il rigore ridicolo che piangendo reclamate e pretendete ogni domenica. Ormai tutta Italia s’è rotta di vedere quella odiosa spocchia che i vostri tifosi, dalla Val PADOIN alla Sicilia,  indossano orgogliosi come costosi GIACCHERINI di MARCHISIO e che si passano di MATRI in figlio. Sappiamo chi siete; siete CHIELLINI che rubano da sempre e per sempre, non c’è furto abbastanza GROSSO da farvi avere la dignità di vergognarvi e avete persino il coraggio di lamentarvi quando dovreste solo stare BONUCCI e zitti e scappare in LICHTSTEINER o in qualche paese dell’ESTIGARRIBIA per la vergogna. Purtroppo ognuno di noi ha conoscenti o VUCINIC di casa che tifano per questo schifo a righe bianconere ovviamente senza saper dare una spiegazione logica del perché siano legati a una squadra di BARZAGLI che ha pure il coraggio di lamentarsi per una volta che gira storto pur rubando per prima lei stessa da una vita. Scendi DEL PIERO, e con un po' di PEPE nel culo, vai a CACERES e porta CONTE tutti i tuoi idoli, pecore conigli o AGNELLI che siano perché decisamente ormai da tempo, Juventino piagnone e ladro, MAROTTA i coglioni.

"CIVTODAY" il tributo di BRISA al Civ

Dal CD allegato al libro BOLOGNA SOCCER




lunedì 6 febbraio 2012

BOLOGNA SOCCER DEBUTTA IN TEATRO

IL 21 MARZO LA PRIMA AL FANIN DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO

BOLOGNA SOCCER sale sul palcoscenico. Cambiano i protagonisti, cambia la storia, non cambiano, in parte, l'autore (drammaturgia a cura di Darioz) e soprattutto lo spirito dissacrante con cui si vive il mondo del calcio. Chi ha vissuto direttamente o indirettamente, il mondo dei campionati dilettantistici Bolognesi si riconoscerà sicuramente nelle vicende pallonare del mitico BOLOGNA SOCCER squadra in cui tifare Bologna era il primo e unico requisito per essere ammessi. 
Regia di Francesca Calderara
Drammaturgia e testi Dario Darioz Clementi
Sul palcoscenico volti noti del panorama teatrale Bolognese come Monia Fucci, Maria Grazia Maffia, Luca Mazzamurro, Renzo Morselli, Orfeo Orlando, Bruno Tabarroni e la vera rivelazione: Maurizio Cevenini, il Cev, con un ruolo di primissimo piano. IL 21 MARZO ORE 21 AL TEATRO FANIN DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO NON PERDETEVI LA PRIMA DI "BOLOGNA SOCCER"


Liberate i sensi e respirate questo primo assaggio di BOLOGNA SOCCER

La maglia di lana che ti pizzica la pelle, l’acqua di una domenica mattina che la intride, la rende pesante come un cappotto e la stinge e stringe irrimediabilmente anticandola prima del tempo. L’odore di canfora e i rumori dello spogliatoio. L’odore dell’erba tagliata e il rumore dei tacchetti all’ingresso in campo. Chi ha respirato, sentito e vissuto questo non potrà più farne a meno. E nemmeno Antonello, trascinato dalla moglie nella nuova casa della bassa Bolognese, lontano da tutto, riesce ad elaborare il lutto che lo distacca dal calcio; da quello giocato sui campi con gli amici, da quello vissuto come tifoso sugli spalti seguendo il suo Bologna. Ben presto la verveggiante moglie se ne rende conto e chiama in soccorso i compagni di un tempo della gloriosa squadra del Bologna Soccer di cui Antonello è stato degno portiere. Lo spirito di squadra non è sopito dal tempo trascorso e la cura prevede la replica di un trionfo del passato che faccia riassaporare sul campo ad Antonello le gioie ormai perdute e lo restituisca alla vita. Complice una frizzante e creativa venditrice porta a porta, alcune sue mirabolanti trovate, e una sconosciuta improbabile vecchia gloria del calcio Brasiliano, la squadra vola a rivivere suoi antichi fasti recuperando Antonello al calcio e alla vita. Emergono così il colore e lo spessore di quel filo che unisce i compagni di avventura anche a distanza di anni eterni di separazione se questi hanno sofferto e gioito insieme, si sono abbracciati e insultati su un gibboso e sconnesso campo di periferia. E’ lo spirito dissacrante del calcio amatoriale, l’anima della passione di chi nasce, cresce e muore inseguendo sogni e palloni senza perdere la dimensione della vita e dello scherzo stupido e un po’ ignorante di quattro vecchi amici Bolognesi. E’ la storia immortale della squadra più amatoriale dell’intera storia del calcio Bolognese, tanto amatoriale che non si può fare a meno di amarla. E’ BOLOGNA SOCCER.

domenica 5 febbraio 2012

MEZZO PIENO MEZZO VOTO

Una nevicata senza precedenti, evidentemente essere incensurati non significa essere innocui, mette in ginocchio la città. Il gelo attanaglia e paralizza e pare che ai nostri ragazzi non sia stato sufficiente il viaggio per scongelarsi. Quindi il Bologna versione pupazzo di neve congela il gioco e riesce a non precipitare nella zona calda scongiurando una sconfitta che sarebbe stata una vera doccia gelata. Ecco commenti e voti di mezzo pieno mezzo voto al Bfc 1909 di Lecce.


GILLET 6 Fare bene certo deve se in città c’è Biancaneve
RAGGI 6 Dopo Totti, strani casi, oggi gioca contro Blasi
PORTANOVA 6+ Ha dipinto di vermiglio il suo cupo sopracciglio
ANTONSSON 6- Viene il gelo. Sei contento? Vai a giocare nel Salento.
GARICS 6,5 Alle volte te ne accorgi quanto può esser cara Gyorgy
MORLEO 6 Copre bene le sue spalle, di Cuadrado c’ha le pallle.
MUDINGAYI 6- Quanta neve, non la vedi? Lui la spala con i piedi.
PEREZ 6,5 Su, non ti scaldare, biondo, che da Cuadrado ti fa tondo.
TAIDER 6- Prende calci ed un pestone colpa Del Vecchio scarpone
RAMIREZ 5,5 A dormire in via del mare rischi solo di affogare
DI VAIO 5,5 Matematiche le prove: c’era l’Oddo, non il nove.

ACQUAFRESCA 5,5 Julio e Sergio è irregolare: in porta due non puoi schierare
DIAMANTI s.v. Una verginella sciocca: una palla neanche tocca.
CRESPO s.v. Una precoce prestazione: due minuti di passione

PIOLI 6 Con la neve ti sollazzi a giocar con i pupazzi
VALERI 5,5 Se Valeri vuoi chiamare i Bojinov li può fare.

Sulla neve ci si diverte. Si scia, si slitta, si bobba, si scava, si scala, si spupazza, il Bologna ha deciso invece di regalare ai propri tifosi quello che la neve consente più facilmente. Delle gran palle. Un saluto rossoblù da Darioz.