IL BLOG
Questo Blog ha lo scopo di cercare di fare ridere (o almeno sorridere) in un campo, quello del calcio Bolognese, ormai troppo serioso e di riportarvici un po' di satira e di autoironia tipiche della tradizione di quella Bolognesità ormai assopita.
È un mezzo per esprimere la propria creatività ed è aperto a tutti quelli che ne vorranno fare parte. Basta avere due credenziali:
- tifare Bologna
- sapere fare ridere.
Quindi non ve ne abbiate, cari calciatori, dirigenti, giornalisti (del Bologna, ma anche Avversari) se ogni tanto Vi prendiamo in giro.
Se non ci fate sorridere lasciate almeno che ci proviamo noi!!
FORZA BOLOGNA SEMPRE!!!
martedì 26 aprile 2011
lunedì 25 aprile 2011
domenica 24 aprile 2011
MEZZO PIENO MEZZO VOTO
Commenti e voti ai giocatori del Bfc 1909 contro il Cesena
L’invasione degli ultracorpi è un film di fantascienza in cui creature aliene senza emozioni si sostituiscono ai terrestri dentro a enormi bacelli. Pare che stia succedendo la stessa cosa al Bologna, soltanto che, anziché i bacelli, si vedono dei discreti macelli calcistici e in quanto all’assenza di emozioni ce ne sono fin troppe ma spingono più che altro a reazioni ultracorporee. Ecco commenti e voti ai giocatori del Bfc contro il Cesena
VIVIANO 6,5 La gittata è troppo corta per far goal nell’altra porta
ESPOSITO 4,5 Giacché gioca Giaccherini lascia a casa Casarini
PORTANOVA 5 Contro Budan fa scompiglio infastidito da suo figlio
BRITOS 5,5 Come un verginello è stato il suo Jimenez lacerato
RUBIN 5 Non è una fascia fantastica ma oramai una fascia elastica
BUSCE’ 6- Fa mezz’ora a tutto gas poi è pronto per il pass
PEREZ 5,5 Con Parolo non si scampa se tu fai silenzio stampa
MUDINGAYI 6- Se ne van sempre i migliori perciò il mister lo fa fuori
DELLA ROCCA 5 Non imposta una giocata e neanche una raccomandata
MEGGIORINI 5 Corre sempre sempre inquieto proprio come il mio criceto
DI VAIO 5 Alla stampa tu non piaci se han Bogdani e poi tu Tacj
ESPOSITO 4,5 Giacché gioca Giaccherini lascia a casa Casarini
PORTANOVA 5 Contro Budan fa scompiglio infastidito da suo figlio
BRITOS 5,5 Come un verginello è stato il suo Jimenez lacerato
RUBIN 5 Non è una fascia fantastica ma oramai una fascia elastica
BUSCE’ 6- Fa mezz’ora a tutto gas poi è pronto per il pass
PEREZ 5,5 Con Parolo non si scampa se tu fai silenzio stampa
MUDINGAYI 6- Se ne van sempre i migliori perciò il mister lo fa fuori
DELLA ROCCA 5 Non imposta una giocata e neanche una raccomandata
MEGGIORINI 5 Corre sempre sempre inquieto proprio come il mio criceto
DI VAIO 5 Alla stampa tu non piaci se han Bogdani e poi tu Tacj
CASARINI 5 Di assaggiar che non vi accada la bistecca nella piada
RAMIREZ 5 Oramai mi chiami nino solamente perché frigno
PAPONI N.G. Il Papon non è divino fra un Santon e un Pellegrino
RAMIREZ 5 Oramai mi chiami nino solamente perché frigno
PAPONI N.G. Il Papon non è divino fra un Santon e un Pellegrino
MALESANI 4 Ficcadenti vince e parte e a lui ficca in altra parte
SETTI 5 Porta i giocatori Setti in miniera coi nanetti.
Nel film il dottor Bennel che racconta la storia viene considerato pazzo. Ma anche chi vedesse oggi il Bologna per la prima volta considererebbe pazzo chi raccontasse del Bologna della prima parte di stagione.
Ora bisogna scacciare gli ultracorpi alieni e ritrovare il vero Bologna prima che i tifosi siano definitivamente… alienati.
Un saluto rossoblù da Darioz
Ora bisogna scacciare gli ultracorpi alieni e ritrovare il vero Bologna prima che i tifosi siano definitivamente… alienati.
Un saluto rossoblù da Darioz
venerdì 22 aprile 2011
IL CIV A SCUOLA
Ecco gli eccezionali documenti fotografici scovati dai servizi segreti di BOLOGNA SOCCER e divulgati nel corso della puntata de "Il Pallone Nel 7" di Lunedì 18 Aprile. Grazie a Cuche per l'indispensabile collaborazione.
giovedì 21 aprile 2011
martedì 19 aprile 2011
BRISA canta un uomo solo al comando. "Giobì Consorte"
Ecco il video presentato come inedito nel corso de "Il Pallone nel 7" in onda su Rete 7 il 18 Aprile scorso.
MOLLA
Pillole di Bologna Soccer in tv.
Eccovi i testi portati in tv da Bologna Soccer al Pallone nel 7. Ne è stato letto solo 1...quindi sono davvero inediti...
Storie di tutti i giorni
Grazie a un’irruzione organizzata nottetempo presso gli uffici di Intermedia, siamo entrati in possesso di un documento eccezionale.
Abbiamo infatti sottratto dalla scrivania dell’Ingegner Consorte, e ce ne scusiamo, ma la curiosità ci ha sopraffatto, il programma serratissimo del prossimo CDA del Bologna.
Eccovelo, allora, in esclusiva.
ORE 9 – Ritrovo.
ORE 9.15 – Appello dei Soci.
ORE 10.45 – Inizio dei lavori.
ORE 11.20 – Relazione dell’Ing. Consorte dal titolo “Avete degli spicci?”
ORE 11.50 – Gianni Morandi canta “Si può dare di più”.
ORE 12.00 – Coffe Break.
ORE 12.15 – Arrivo della fattura per il coffee break: sono 4 milioni. La fattura arriva da Treviso.
ORE 12.20 – Analisi tattico-economica del prossimo mercato estivo. Obiettivi: terzino destro, regista, punta da affiancare a Di Vaio.
ORE 13 – Pausa pranzo. Tra l’uscita da Intermedia e l’ingresso da Rodrigo i soci vengono intercettati dal giornalista Emanuele Righi, a cui viene generosamente offerto il pranzo. Salta l’acquisto del terzino destro.
ORE 14,30 – Approfondimento dal titolo “Le cose buone lasciateci da Baraldi”.
ORE 14,31 – Estrazione del Presidente di maggio. Per quello di giugno si procede per Ambarabaciccicoccò.
ORE 15,00 – Strategia e buona comunicazione. Proiezione delle slides “Il progetto Varese. Se poi ci va fatta bene, puntiamo dritti alla Torres.”
ORE 15,30 – Giro di pareri. Intervento di Scapoli dal titolo “Vorrei fare una dichiarazione.”
ORE 15,31- Intervento degli altri 25 soci, dal titolo “No, valà, dai”.
ORE 15,45 – Confronto sul rinnovo dei contratti di Longo e Malesani. Trepidante attesa del lancio della monetina.
ORE 16,30 – Discussione sul prossimo aumento di capitale.
ORE 16,40 – Intervento di Romagnoli dal titolo “Ma io avevo capito che me ne davate, non che ne chiedevate ancora”.
ORE 17 – Secondo coffee break. Colletta per ricaricare la chiavetta del distributore automatico. Salta l’acquisto della punta.
ORE 17,30 – Approfondimento sul tema “Il modello del Barcellona.”
ORE 17,40 - Proiezione delle foto di Sergio Muniz, vincitore della seconda edizione de L’isola dei famosi.
ORE 18,00 - Relazione sul tema “La parte sinistra della classifica, non costa niente dirlo e fa figo.”
ORE 18,05 – Discussione sull’assenza di un socio di riferimento forte sulle note della canzone “Colpa d’Alfredo”
ORE 18,15 – Intervento in videoconferenza di Carmine Longo: Il futuro è nel grembo di Giove.
ORE 18,16 – Replica dell’Ing. Consorte: Mi chiami pure Giovanni, siamo fra amici.
ORE 18,30 – Saluti tra i soci. Arrivederci presidente, arrivederci presidente, arrivederci presidente…
ORE 19,00 – Uscita da Intermedia.
ORE 19,15 – Interviste di rito. Anzi di Rita. Anzi Margherita. Mandini.
5 mesi in 25 righe
Era una notte tetra e Pavigna.
Fuori dagli studi di E’tv, un vento di Muriana scendeva dai colli e dai Montanari, e spazzava la città fino ai confini Romagnoli della provincia. Le acque del Reno schiumavano scure, percorse da onde, gorghi, cavalloni e Galavotti.
Alle porte di Casteldebole erano ormai pronti i Catenacci di Ferretti, e i prati rischiavano di non servire più per allenarsi, erano pronti per piantarci Zucchini.
La speranza è l’ultima a morire, dicevano gli antichi Romani, ma eravamo tutti spaventati, molto, anzi, Rimondi spaventati, come si dice da noi.
La società non dava più segni Vitali. Stava Morandi, Porcedda miseria. Ah, destino cinico e Baraldi. Menarere, menarere, menari noi.
Il cuore dei tifosi era a Brandoli.
I soci del Bologna, i nanetti come li chiamava qualcuno, si erano riuniti ed erano più di Setti, anzi, erano più delle colonne del Bernini in S.Pietro, la loro pazienza era degna di angeli e Serafini. Ma non bastava.
-Ci vorrebbe un’idea che Renda il Bologna appetibile, qualcuno che sposi la causa rossoblu.- disse la Sabri in tv.
-Mah.- alluse Oddone – Qui si rischia di rimanere Scapoli a vita.-
-Per forza. Siamo rimasti senza Zanetti, senza Cazzola e con un solo Yien in tasca…così è dura trovar Consorte. – sentenziò sibillino il Civ.
-E invece m’avete trovato, - tuonò l’Ingegnere irrompendo in studio, sorridente sotto un cappello a tesa larga – ce la faremo, fidatevi, non siamo in bolletta, abbiamo pur sempre tanti Fiori e una bella Ferrari. Ma soprattutto, ho pensato io a una soluzione…-
Le note di una canzone di Albano riecheggiarono lontane.
Felicità. Forse.
M…come…, V…come….
Lo confesso. Sono Bolognadipendente da oltre 30 anni.
Bolognadipendente e, purtroppo, dotato di un minimo di memoria. Ora, in oltre 30 anni di stadio, di magoni, giocatori imbarazzanti, delusioni, partite assurde, insomma, un po’ ne ricordo. Magari rischio di fare un po’ di confusione sulle annate, ma li ricordo.
Non li elenco qui. Non basterebbe il 2011.
Però, domenica, nel secondo tempo di Chievo-Bologna, è successa una cosa. Una cosa che nella vita di un tifoso, in teoria, è difficile che capiti. O, al massimo, capita una volta, toh. Ma a tifare Bologna…può capitare anche due.
Il gol di Marcolini. Una roba pazzesca. Da metà campo. Contro di noi. Strano.
Che ci volete fare. Proust aveva i biscottini, per evocare la sua malinconia del tempo perduto. Io ho Marcolini. Sfiga.
Marcolini infatti mi evoca una stagionaccia del Bologna. Quella della retrocessione sotto la gestione Scoglio e poi Radice. Quella in cui perdemmo 4 a 0 a Bari.
Quella in cui Maiellaro fece una roba simile. Gol da casa sua.
E’ vero, quel Bologna fu indecente e retrocesso, questo assolutamente meglio e da applausi, per come la vedo io.
Ma il fatto rimane.
In 30 anni da tifoso ho beccato due pere contro da metà campo.
E mi son beccato due pere da metà campo da un avversario che inizia per M, a sottolineare quanto sia assurda la storia recente del Bologna. Presi da un portiere che inizia per V.
M come Marcolini e Maiellaro. Accidenti a loro. E in porta V come Viviano, incolpevole, ieri. V come Valleriani all’epoca. Colpevolissimo.
Perché dico questo? Così, mi è venuto in mente. E ha proprio ragione Darioz. A tifare Bologna non ci si annoia mai.
Eccovi i testi portati in tv da Bologna Soccer al Pallone nel 7. Ne è stato letto solo 1...quindi sono davvero inediti...
Storie di tutti i giorni
Grazie a un’irruzione organizzata nottetempo presso gli uffici di Intermedia, siamo entrati in possesso di un documento eccezionale.
Abbiamo infatti sottratto dalla scrivania dell’Ingegner Consorte, e ce ne scusiamo, ma la curiosità ci ha sopraffatto, il programma serratissimo del prossimo CDA del Bologna.
Eccovelo, allora, in esclusiva.
ORE 9 – Ritrovo.
ORE 9.15 – Appello dei Soci.
ORE 10.45 – Inizio dei lavori.
ORE 11.20 – Relazione dell’Ing. Consorte dal titolo “Avete degli spicci?”
ORE 11.50 – Gianni Morandi canta “Si può dare di più”.
ORE 12.00 – Coffe Break.
ORE 12.15 – Arrivo della fattura per il coffee break: sono 4 milioni. La fattura arriva da Treviso.
ORE 12.20 – Analisi tattico-economica del prossimo mercato estivo. Obiettivi: terzino destro, regista, punta da affiancare a Di Vaio.
ORE 13 – Pausa pranzo. Tra l’uscita da Intermedia e l’ingresso da Rodrigo i soci vengono intercettati dal giornalista Emanuele Righi, a cui viene generosamente offerto il pranzo. Salta l’acquisto del terzino destro.
ORE 14,30 – Approfondimento dal titolo “Le cose buone lasciateci da Baraldi”.
ORE 14,31 – Estrazione del Presidente di maggio. Per quello di giugno si procede per Ambarabaciccicoccò.
ORE 15,00 – Strategia e buona comunicazione. Proiezione delle slides “Il progetto Varese. Se poi ci va fatta bene, puntiamo dritti alla Torres.”
ORE 15,30 – Giro di pareri. Intervento di Scapoli dal titolo “Vorrei fare una dichiarazione.”
ORE 15,31- Intervento degli altri 25 soci, dal titolo “No, valà, dai”.
ORE 15,45 – Confronto sul rinnovo dei contratti di Longo e Malesani. Trepidante attesa del lancio della monetina.
ORE 16,30 – Discussione sul prossimo aumento di capitale.
ORE 16,40 – Intervento di Romagnoli dal titolo “Ma io avevo capito che me ne davate, non che ne chiedevate ancora”.
ORE 17 – Secondo coffee break. Colletta per ricaricare la chiavetta del distributore automatico. Salta l’acquisto della punta.
ORE 17,30 – Approfondimento sul tema “Il modello del Barcellona.”
ORE 17,40 - Proiezione delle foto di Sergio Muniz, vincitore della seconda edizione de L’isola dei famosi.
ORE 18,00 - Relazione sul tema “La parte sinistra della classifica, non costa niente dirlo e fa figo.”
ORE 18,05 – Discussione sull’assenza di un socio di riferimento forte sulle note della canzone “Colpa d’Alfredo”
ORE 18,15 – Intervento in videoconferenza di Carmine Longo: Il futuro è nel grembo di Giove.
ORE 18,16 – Replica dell’Ing. Consorte: Mi chiami pure Giovanni, siamo fra amici.
ORE 18,30 – Saluti tra i soci. Arrivederci presidente, arrivederci presidente, arrivederci presidente…
ORE 19,00 – Uscita da Intermedia.
ORE 19,15 – Interviste di rito. Anzi di Rita. Anzi Margherita. Mandini.
5 mesi in 25 righe
Era una notte tetra e Pavigna.
Fuori dagli studi di E’tv, un vento di Muriana scendeva dai colli e dai Montanari, e spazzava la città fino ai confini Romagnoli della provincia. Le acque del Reno schiumavano scure, percorse da onde, gorghi, cavalloni e Galavotti.
Alle porte di Casteldebole erano ormai pronti i Catenacci di Ferretti, e i prati rischiavano di non servire più per allenarsi, erano pronti per piantarci Zucchini.
La speranza è l’ultima a morire, dicevano gli antichi Romani, ma eravamo tutti spaventati, molto, anzi, Rimondi spaventati, come si dice da noi.
La società non dava più segni Vitali. Stava Morandi, Porcedda miseria. Ah, destino cinico e Baraldi. Menarere, menarere, menari noi.
Il cuore dei tifosi era a Brandoli.
I soci del Bologna, i nanetti come li chiamava qualcuno, si erano riuniti ed erano più di Setti, anzi, erano più delle colonne del Bernini in S.Pietro, la loro pazienza era degna di angeli e Serafini. Ma non bastava.
-Ci vorrebbe un’idea che Renda il Bologna appetibile, qualcuno che sposi la causa rossoblu.- disse la Sabri in tv.
-Mah.- alluse Oddone – Qui si rischia di rimanere Scapoli a vita.-
-Per forza. Siamo rimasti senza Zanetti, senza Cazzola e con un solo Yien in tasca…così è dura trovar Consorte. – sentenziò sibillino il Civ.
-E invece m’avete trovato, - tuonò l’Ingegnere irrompendo in studio, sorridente sotto un cappello a tesa larga – ce la faremo, fidatevi, non siamo in bolletta, abbiamo pur sempre tanti Fiori e una bella Ferrari. Ma soprattutto, ho pensato io a una soluzione…-
Le note di una canzone di Albano riecheggiarono lontane.
Felicità. Forse.
M…come…, V…come….
Lo confesso. Sono Bolognadipendente da oltre 30 anni.
Bolognadipendente e, purtroppo, dotato di un minimo di memoria. Ora, in oltre 30 anni di stadio, di magoni, giocatori imbarazzanti, delusioni, partite assurde, insomma, un po’ ne ricordo. Magari rischio di fare un po’ di confusione sulle annate, ma li ricordo.
Non li elenco qui. Non basterebbe il 2011.
Però, domenica, nel secondo tempo di Chievo-Bologna, è successa una cosa. Una cosa che nella vita di un tifoso, in teoria, è difficile che capiti. O, al massimo, capita una volta, toh. Ma a tifare Bologna…può capitare anche due.
Il gol di Marcolini. Una roba pazzesca. Da metà campo. Contro di noi. Strano.
Che ci volete fare. Proust aveva i biscottini, per evocare la sua malinconia del tempo perduto. Io ho Marcolini. Sfiga.
Marcolini infatti mi evoca una stagionaccia del Bologna. Quella della retrocessione sotto la gestione Scoglio e poi Radice. Quella in cui perdemmo 4 a 0 a Bari.
Quella in cui Maiellaro fece una roba simile. Gol da casa sua.
E’ vero, quel Bologna fu indecente e retrocesso, questo assolutamente meglio e da applausi, per come la vedo io.
Ma il fatto rimane.
In 30 anni da tifoso ho beccato due pere contro da metà campo.
E mi son beccato due pere da metà campo da un avversario che inizia per M, a sottolineare quanto sia assurda la storia recente del Bologna. Presi da un portiere che inizia per V.
M come Marcolini e Maiellaro. Accidenti a loro. E in porta V come Viviano, incolpevole, ieri. V come Valleriani all’epoca. Colpevolissimo.
Perché dico questo? Così, mi è venuto in mente. E ha proprio ragione Darioz. A tifare Bologna non ci si annoia mai.
lunedì 18 aprile 2011
Commenti e voti ai giocatori del Bfc 1909 contro il Chievo
Non ci aveva portato bene Porcedda. Evidentemente quando c’è un Sardo le cose non vanno al meglio e il Bologna incappa nella terza sconfitta consecutiva. Nessun biscotto solo pandori con zucchero a velo sopra. Impalpabile come il Bologna di aprile. Del resto aprile dolce dormire. Ecco ora i voti e i commenti ai sonnolenti giocatori rossoblù del Bentegodi
VIVIANO 5+ Può esser brutta la scoperta se esci con la porta aperta.
BUSCE’ 5,5 Ritornando oggi terzino Totò torna a Sorrentino.
PORTANOVA 6 Come il suo bulldog lui ringhia ma non può farci una minghia
BRITOS 5,5 Pesti ciuffi poco belli dove vola Moscardelli
RUBIN 5 Per Porcedda è ormai in ritardo ma si trova un altro Sardo.
CASARINI 5 Al palato ha un gusto amaro la bistecca di somaro
MUDINGAYI 5,5 La stagione è ormai matura, diamo il via alla potatura
MUTARELLI 5 La frisona che volevo era a pascolare a Chievo
EKDAL 5,5 Gira con la colla in tasca perché è rotto appena casca.
RAMIREZ 5 Coi Rigoni spesso gira ma lo abbattono e non tira
DI VAIO 5 Oggi il motto questo è. Vendo caro il Pellissier
BUSCE’ 5,5 Ritornando oggi terzino Totò torna a Sorrentino.
PORTANOVA 6 Come il suo bulldog lui ringhia ma non può farci una minghia
BRITOS 5,5 Pesti ciuffi poco belli dove vola Moscardelli
RUBIN 5 Per Porcedda è ormai in ritardo ma si trova un altro Sardo.
CASARINI 5 Al palato ha un gusto amaro la bistecca di somaro
MUDINGAYI 5,5 La stagione è ormai matura, diamo il via alla potatura
MUTARELLI 5 La frisona che volevo era a pascolare a Chievo
EKDAL 5,5 Gira con la colla in tasca perché è rotto appena casca.
RAMIREZ 5 Coi Rigoni spesso gira ma lo abbattono e non tira
DI VAIO 5 Oggi il motto questo è. Vendo caro il Pellissier
MEGGIORINI 5,5 Prova a dare dinamismo ma gli serve un esorcismo
DELLA ROCCA 5 Il suo tiro nello specchio giunge quando ormai è già vecchio
RADOVANOVIC 5 Questo alto jugoslavo da sdraiato forse è bravo.
DELLA ROCCA 5 Il suo tiro nello specchio giunge quando ormai è già vecchio
RADOVANOVIC 5 Questo alto jugoslavo da sdraiato forse è bravo.
MALESANI 5 Torna nella sua Verona e il Bologna manda in mona
GUARALDI 5 Sfugge Albano ai giornalisti. E’ la felicità dei tristi.
Il Bologna pare essere in riserva come un Commanche e anche a Verona non riesce a mettere la freccia. Rimane accampato sul terreno di gioco e tende a vivere di rendita. Il riposo del guerriero che però speriamo che attenda almeno la prossima partita contro il Cesena prima di sotterrare definitivamente l’ascia di guerra. Un saluto rossoblu da Darioz.
lunedì 11 aprile 2011
MEZZO PIENO MEZZO VOTO
Commenti e voti ai giocatori del Bfc 1909 contro il Napoli
Cherubin e Paponi e pure il Vangelos. Non ci facciamo mancare nulla, ma a quanto pare non abbiamo santi in Paradiso e il nostro unico santo in terra, San Marco, si arrende, forse per devozione, vedendo in porta De Sanctis. All’ombra di San Luca fanno festa quindi i seguaci di San Gennaro che assistono alla liquefazione del suo sangue mentre noi, dopo una nuova scialba prestazione, pur riconoscendo la splendida stagione dei nostri ragazzi, assistiamo alla liquefazione esclusivamente dei nostri attributi. Ecco commenti e voti di Mezzo pieno mezzo voto alla prestazione del Bfc 1909 contro il Napoli.
VIVIANO 5 Con Mascara uno sbadiglio e il ruggito del coniglio
MORAS 5 Come il Villa di Maifredi centravanti tu lo vedi
PORTANOVA 6+ Per Zanetti che ha lasciato un Lavezzi macinato
CHERUBIN 6 L’angioletto non va a vuoto e a De Sanctis è devoto
BUSCE’ 5,5 La sua salma riesumata andava prima rianimata
MORLEO 5+ La sua fascia laterale è asfaltata più di un viale
PEREZ 6 Serve calci e indifferenza per non perdere Pazienza
MUDINGAYI 6,5 Canterò “Viva la diga” tra il Gargano e la Mariga
EKDAL 5,5 Forse ha meno autonomia della nonna di mia zia
PAPONI 5,5 Dei suoi piedi forse peggio c’è all’ippodromo arcoveggio
DI VAIO 5,5 Perde mira nello sparo se si fuma Cannavaro
PORTANOVA 6+ Per Zanetti che ha lasciato un Lavezzi macinato
CHERUBIN 6 L’angioletto non va a vuoto e a De Sanctis è devoto
BUSCE’ 5,5 La sua salma riesumata andava prima rianimata
MORLEO 5+ La sua fascia laterale è asfaltata più di un viale
PEREZ 6 Serve calci e indifferenza per non perdere Pazienza
MUDINGAYI 6,5 Canterò “Viva la diga” tra il Gargano e la Mariga
EKDAL 5,5 Forse ha meno autonomia della nonna di mia zia
PAPONI 5,5 Dei suoi piedi forse peggio c’è all’ippodromo arcoveggio
DI VAIO 5,5 Perde mira nello sparo se si fuma Cannavaro
MEGGIORINI 5,5 Come Hamsik del mestiere ha soltanto il parrucchiere
RUBIN 6 A finire lui provvede il principio di Archimede
DELLA ROCCA s.v. Non becchiamo un sol passaggio e quando entra ormai è Maggio
RUBIN 6 A finire lui provvede il principio di Archimede
DELLA ROCCA s.v. Non becchiamo un sol passaggio e quando entra ormai è Maggio
MALESANI 5 Contro il ciuco due ne cucco. Più che ciuco sembra ciucco.
GUARALDI 5 Esordisce sulla scia di Cogei che è andata via
Per concludere, con un commento lapidario, mettiamo quindi una croce sopra a questa partita in cui oltre ad adattarci al portiere De Sanctis ci siamo adattati pure all’arbitro. Ad Orsato abbiamo risposto con un profondo letargo.
Un saluto rossoblù da Darioz
Un saluto rossoblù da Darioz
mercoledì 6 aprile 2011
martedì 5 aprile 2011
SUPERSOCMEL - anche Bologna ha il suo Supereroe
Oggi anche Bologna ha il suo supereroe si chiama Supersocmel.....riuscirà ad evitare i perfidi tranelli di Lex Moggior e della sua potente pietra che inibisce i poteri del nostro supersocmel?
lunedì 4 aprile 2011
MEZZO PIENO MEZZO VOTO
Commenti e voti ai giocatori del Bfc 1909 contro il Brescia
Erano in gioco 3 punti preziosi e Diamanti era in panchina, si parlava di biscotto e Baiocco era in panchina. Il Brescia aveva fame di punti salvezza e Lanzafame era in panchina. Chi parla di partita dall’esito scontato parla fuori luogo: in realtà alla fine vince chi ha Bega e tira fuori i zanetti. Da noi se ne sono andati Zanetti e pure… Cazzola. Una questione di attributi. Ecco ora voti e commenti di Mezzo pieno mezzo voto all’ectoplasmatica prestazione del Rigamonti.
VIVIANO 6- Porta a Manu ben tre pere. Di marito fa il dovere.
CASARINI 5,5 La bistecca sta in padella contro l’ala rondinella
BRITOS 5 Cerco a prezzo iperscontato falciatrice tosaprato
PORTANOVA 5+ Ti prometto tanta grinta l’era mej brisa dir gninta
RUBIN 5+ Oggi son poco brillanti sia i Rubini che i diamanti
PEREZ 5,5 Fruttivendoli goliardi scambian Perez per Accardi
KRHIN 5,5 Perché gli altri giocan sai ogni volta Hetemaj?
DELLA ROCCA 5 Della Rocca ci entusiasma il terribile fantasma
EKDAL 5 Dopo un poco se n’è andato e all’ikea l’hanno smontato
RAMIREZ 5 Certo, dentro non la metti senza Bega né Zanetti
DI VAIO 6 Con un colpo bello e teso pure Arcari è stato steso
CASARINI 5,5 La bistecca sta in padella contro l’ala rondinella
BRITOS 5 Cerco a prezzo iperscontato falciatrice tosaprato
PORTANOVA 5+ Ti prometto tanta grinta l’era mej brisa dir gninta
RUBIN 5+ Oggi son poco brillanti sia i Rubini che i diamanti
PEREZ 5,5 Fruttivendoli goliardi scambian Perez per Accardi
KRHIN 5,5 Perché gli altri giocan sai ogni volta Hetemaj?
DELLA ROCCA 5 Della Rocca ci entusiasma il terribile fantasma
EKDAL 5 Dopo un poco se n’è andato e all’ikea l’hanno smontato
RAMIREZ 5 Certo, dentro non la metti senza Bega né Zanetti
DI VAIO 6 Con un colpo bello e teso pure Arcari è stato steso
PAPONI 5,5 Come un uovo lui si sbatte però ai piedi ha due ciabatte
MEGGIORINI 5 Ma che palle sto Riccardo che fa invidia ad un biliardo.
RADOVANOVIC s.v. Disperato, l’Albertone, cerca il lampo del lampione.
MEGGIORINI 5 Ma che palle sto Riccardo che fa invidia ad un biliardo.
RADOVANOVIC s.v. Disperato, l’Albertone, cerca il lampo del lampione.
MALESANI 5 Si sapeva sotto sotto. Con Baiocco era un biscotto.
CAZZOLA 0 Con più anni e qualche ruga. Come sempre dai va in fuga.
Fuori le palle esortano i tifosi. E le palle i nostri le tirano fuori e l’unico che le mette dentro è Di Vaio. Sfuggono i punti per l’Europa al Bologna e fugge Cazzola da Bologna lasciando il dubbio che alla luce delle dichiarazioni spesso poco credibili dei pretendenti soci e padroni del Bfc forse non è un caso che la sede sia in via della Zecca. Un saluto rossoblù da Darioz.
domenica 3 aprile 2011
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