IL BLOG

Questo Blog ha lo scopo di cercare di fare ridere (o almeno sorridere) in un campo, quello del calcio Bolognese, ormai troppo serioso e di riportarvici un po' di satira e di autoironia tipiche della tradizione di quella Bolognesità ormai assopita.

È un mezzo per esprimere la propria creatività ed è aperto a tutti quelli che ne vorranno fare parte. Basta avere due credenziali:
- tifare Bologna
- sapere fare ridere.

Quindi non ve ne abbiate, cari calciatori, dirigenti, giornalisti (del Bologna, ma anche Avversari) se ogni tanto Vi prendiamo in giro.

Se non ci fate sorridere lasciate almeno che ci proviamo noi!!

FORZA BOLOGNA SEMPRE!!!

domenica 4 marzo 2012

IL NOME DELLA ROSA (Bologna - Novara)

Con Gillet Radovanovic il Novara.

Come sanno UJKANI e  PORCARI, i RIGONI bianconeri arriveranno presto qui, simpatici come lo stridere del JENSEN sulla lavagna. Nell’attesa che RUBINO la partita di mercoledì prossimo, tuffandosi  in area come un PESCE in una FONTANA o scivolando su un CARACCIOLO emettendo GEMITI di dolore e lacrimando MASCARA come fossero stati accoltellati, parliamo della gara contro il NOVARA.
COSER questa partita se non uno spartiacque per il prosieguo del campionato? Vincendo, il Bologna separerebbe come MOISES le acque del MARIANINI rosso che lo dividono dalle ultime posizioni, scappando dalle retrocedende come Zorro dal Sergente GARCIA. A questo punto ai Novaresi augureremmo un MONDONICO di fortuna e regaleremmo pure un mazzo di DELLAFIORE,  ma sarebbe la MAZZARANI decisiva e dovrebbero, col vestito LISUZZO e consunto, mettersi il cuore in PACI per l’imminente retrocessione, tessendo le LUDI del nostro Bologna. In caso contrario si dovrà lottare come CENTURIONI e attaccare a testa bassa come un COUBRONNE fino in fondo. L’ex di turno vuole essere protagonista del ritorno dello JEDA mentre noi contiamo sul fatto che GILLET lo RADOVANOVIC al suolo con le sue parate bilama. Attendiamo una magia da fata MORGANELLA di uno dei nostri giocatori di maggior talento che si mettano in MORIMOTO con un triangolo degno di RINAUDO Zero per sbloccare una partita a noi doppiamente cara, per il nuovo triste significato che assume da oggi per Bologna la data del 4 marzo.
Ciao Lucio.

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